Due belle notizie da Israele, una più edificante dell’altra.

La prima è che Netanyahu ha chiesto al presidente Herzog il perdono per i reati di cui è accusato in tre processi differenti (corruzione, frode e abuso di fiducia). Lo ha fatto, naturalmente, senza ammettere la propria colpevolezza. Netanyahu ha detto: "Nonostante il mio interesse personale nel portare a termine il processo e dimostrare pienamente la mia innocenza, credo che l'interesse pubblico imponga diversamente".

Praticamente: dopo aver fatto rimandare i suoi processi con mille scuse infinite, lui rinuncia a provare la propria innocenza, e chiede il perdono (per qualcosa che ovviamente non ha fatto), nell’interesse di tutta la popolazione. Che tenero, è quasi commovente nel suo generoso altruismo. Quando si dice avere il senso della nazione.

La seconda notizia è letteralmente da voltastomaco : dopo che è emerso un video in cui gli agenti della polizia di frontiera israeliana uccidevano a sangue freddo due palestinesi che si erano già arresi, il ministro Ben-Gvir ha visitato la base della loro unità ed ha annunciato la promozione del loro comandante. Ben-Gvir si è pure lamentato del fatto che i militari responsabili dell’uccisione siano stati interrogati: “E' ora di finirla con queste procedure distorte - ha detto Ben-Gvir - Quando uno dei nostri combattenti spara a un terrorista, lo portiamo immediatamente in cella per interrogarlo. Ma noi stiamo combattendo nemici e assassini che vogliono violentare le donne e bruciare i bambini".

Quindi, siccome i palestinesi “vogliono violentare le donne e bruciare i bambini”, noi gli spariamo un colpo in testa a bruciapelo dopo che loro hanno alzato le mani, e poi diamo pure una promozione a chi ha sparato. Non fa una piega.

A questo punto dovrei fare un commento su queste due notizie, ma l’unica cosa che mi viene da dire è che questi sono i risultati che si ottengono quando si permette ad un popolo di prepotenti di fare quello che vogliono in continuazione: arrivano ad un punto che si autoassolvono da soli, come vorrebbe fare Netanyahu con il proprio processo, oppure come ha fatto Ben-Gvir con gli assassini a sangue freddo dei due palestinesi.

Una volta che ti è stato permesso di essere contemporaneamente giudice e carnefice degli altri, finisce che diventi anche il giudice di te stesso, e naturalmente ti autoassolvi per tutti i crimini che hai commesso. Non c’è più regola, non c’è più morale, non c’è più legge. La legge sei tu.

Hanno perfettamente ragione quelli che dicono che i veri colpevoli di tutto ciò che accade in Palestina sono i governi occidentali, che permettono con loro ignavia ai sionisti di fare quello che fanno da oltre ottant’anni. E che continueranno a farlo all’infinito, se in qualche modo non verranno fermati.

Massimo Mazzucco

Comments  
Perché fai questi post, in cui qualsiasi cosa si dica (di giusto e sensato) si rischia il carcere? :hammer:
Non dimentichiamo che solo dio puo' giudicarli.
"Nonostante il mio interesse personale nel portare a termine il processo e dimostrare pienamente la mia innocenza,"

Nemmeno Berlusconi e Previti sono riusciti a sottrarsi al processo quanto Bibi.
Purtroppo se tornano al voto rischia di essere rieletto..

Forse è il passo politico necessario, visto che è stato Trump a chiederla per primo, magari sperando che un Bibi assolto non abbia bisogno di altre guerre.
Gli altri governi guarderanno compiaciuti.
Se un criminale di quel livello viene assolto, allora i nostri burattini sono ancora più tranquilli per i loro miseri furti
Dell'arroganza dei potenti non sono stupito. Quello che mi sorprende è quanti si bevono la visione di un mondo diviso tra buoni e cattivi, dove i buoni sono solo da una parte del globo. Perchè una volta che l'accetti tutto diventa lecito, giustificato. E, a pensarci bene, la propaganda che crea "il mostro" per avere l'appoggio e il consenso delle masse è anch'essa tecnica antica che nonostante (o forse a causa della stessa) la tecnologia, la velocità di circolazione delle informazioni, la "rivoluzione di Internet", funziona ancora.
E' sempre più difficile per me trattenermi dal commentare le notizie riguardanti quegli infami prepotenti.
Facendo attenzione anche a non utilizzare certe "parole" che possano far alzare le orecchie al sistema di controllo mondiale gestito sempre da questi infami prepotenti.
Posso solo dire che l'unica soluzione a tutti questi "problemi", creati "sempre" dai soliti "infami prepotenti", è la stessa già utilizzata dai loro "amici per la pelle (palle)".
La stessa che fece terminare la seconda guerra mondiale.
Anzi, le stesse (plurale).
Perchè furono due, non una!
...e allora vedi che poi tutto finisce, si calma e finalmente l'umanità sarà liberata da questi infami prepotenti.
E' l'unica soluzione, costi quel che costi.
Come ho già detto quello che mi stupisce è il fatto che questi criminali continuino a giustificare le proprie azioni.

Si ritengono il "popolo eletto da dio", coloro che sono nel giusto, perchè quindi giustificare cio che fanno?
Perchè Netanyahu deve chiedere la grazia?

www.treccani.it/vocabolario/grazia/

Quote:

3b. Atto (decreto) del capo dello stato nei confronti di un singolo condannato, con cui la pena inflitta viene condonata in tutto o in parte o viene commutata in altra specie di pena stabilita dalla legge (è quindi causa di estinzione della pena e non del reato)

Secondo la loro mentalità (criminale) israele è dalla parte giusta, protetto da dio, esegue i suoi ordini.
Netanyahu non ha "nessun motivo" di chiedere perdono.
Suggerirei a 3I/ATLAS di deviare la sua traiettoria per venire a trovare noi e non Giove.
Giusto per fargli capire come la razza umana sia stata creata con delle fallacie troppo grandi che sarebbe ora di correggere.
Questa un altra follia : agi.it/.../... . Si si direi che è proprio il momento di un attacco preventivo...
Non vorrei dare idee per nuove iniziative, ma credo che a breve alle famiglie dei palestinesi giustiziati verrà chiesto di pagare il proiettile per evitare episodi di corruzione interna...
Così funziona il mondo..

TRUMP HA RICAMBIATO IL FAVORE? – GHISLAINE MAXWELL, EX COMPAGNA E COMPLICE DEL PEDOFILO EPSTEIN
- IL TRASFERIMENTO NEL COMODO PENITENZIARIO DEL TEXAS, DAL PIU’ DURO CARCERE IN FLORIDA, E’ ARRIVATO DOPO CHE LA SOCIALITE, NELL’INCONTRO (REGISTRATO E RESO PUBBLICO) CON IL VICE PROCURATORE CAPO TODD BLANCHE, GIÀ AVVOCATO DI TRUMP, HA DETTO PIU’ VOLTE DI “NON AVER MAI VISTO TRUMP COMPORTARSI IN MODO INAPPROPRIATO NEMMENO UNA VOLTA”. POCO DOPO, LE SUE PAROLE, E’ ARRIVATO IL TRASFERIMENTO -

m.dagospia.com/.../...
Il primo protettore colpevole sono gli USA.

Gli altri paesi occidentali si mettono in coda.

Chi volesse transigere, si trova a fare i conti sia con Israele, sia con le ritorsioni USA, e questo rende il costo molto alto.

(Ultimo esempio, le sanzioni che Trump ha applicato su Albanese e i giudici della CPI. Queste sono sanzioni personali, ma sono chiari segnali per i governi dei paesi: se alzate il dito contro Israele, diventate nostri nemici e vi trattiamo come tali).

Senza la protezione USA la situazione sarebbe del tutto diversa.
Un cattivo esempio di governo che rischia di diventare consuetudine, e tra un po' sarà di tendenza anche tra i governi che si dichiarano amici di Israele.
Quando poi sarà necessario porre fine a questa cattiva abitudine bisognerà dare un cattivo esempio al contrario.

Quote:

Hanno perfettamente ragione quelli che dicono che i veri colpevoli di tutto ciò che accade in Palestina sono i governi occidentali, che permettono con loro ignavia ai sionisti di fare quello che fanno da oltre ottant’anni. E che continueranno a farlo all’infinito, se in qualche modo non verranno fermati.

Capisco e condivido la citazione di Einstein: il vero problema non è solo chi compie il male, ma anche chi resta a guardare senza intervenire.
Detto questo, nel ragionamento mi sembra ci sia un punto da chiarire , Einstein parla dell’umanità, non esclusivamente dell’Occidente.
Perché allora attribuire tutta la responsabilità unicamente ai governi occidentali?
Se davvero il principio è che chi osserva senza agire è corresponsabile, allora questo dovrebbe valere per tutti i Paesi, non solo per quelli occidentali.
Molti Stati non occidentali hanno voce, influenza e rapporti nella regione e in tutto il pianeta e anche loro potrebbero agire, prendere posizione o contribuire a trovare soluzioni.
Se non lo fanno, non vedo perché dovrebbero essere considerati “esenti” da responsabilità.
Ecco perché faccio fatica a capire certe lamentele , se denunciamo la passività, allora dobbiamo farlo in modo coerente e includere tutti, non solo una parte del mondo.
#2 edo

Quote:

Non dimentichiamo che solo dio puo' giudicarli.

E' proprio questo il problema! La gente non informata crede ancora che esista una divinità che abbia creato la vita e affini.
Il termine dio deriva dalla errata traduzione della parola greca theos che in realtà significa osservatori. (ergo se ci sono degli osservatori ci sono pure degli osservati...). Per cui oggi se esiste la teologia e/o il concetto di dio è per un motivo errato.

I testi sumeri tradotti anche dalla OXFORD Univerisity riportano l'esistenza di sovrani i cui regni duravano una media di 28mila anni e dopo il diluvio universale, causato da un doppio cataclisma cosmico 12.800 e poi nel 10.500 circa, che distrusse quella civiltà creata/fabbricata in laboratorio da coloro che provengono da Sirio (nel Corano è scritto che ALLAH è il signore di Sirio), dalle Pleiadi, dalla Costellazione del Toro e dalla cintura di Orione. E furono chiamati ANUNNAKI o in accadico ANUNNA. Nella Bibbia di Gerusalemme sono chimati ELHOIM.

Gli ebrei rispettano un patto (COVENANT in inglese) stipulato con un certo YWH (Yaweh) che non si sa se fosse un nome o un epiteto. Il patto stipulato dice che se i figli/discendenti di GIACOBBE, che cambiò nome in ISRA-EL, conquisteranno le terre dall'EGITTO all'IRAN, YWH darà loro una mano a riconoscere queste conquiste come le terre dei figli di ISAR-EL.

Poiché YWH ad un certo punto scomparve* letteralmente lasciando il popolo ebraico in balia di se stesso, gli ebrei che avevano le informazioni=conoscenza, si tramandarono il compito di portare a termine la loro parte di patto perché quando YWH tornerà non potrà esismirsi dal rispettare il patto concordato millenni or sono in quanto gli ebrei lo hanno rispettato. I sionisti vanno oltre, affermando che per evitare fraintendimenti o mancanze proprie DEVONO soggiogare/controllare tutte le popolazioni in modo tale che quando YWH tornerà, sicuramente dovrà rispettare il patto e dichiarare agli altri ELHOIM che il suo popolo eletto, ha rispettato il patto anzi è andato ben oltre e pertanto YWH dovrà intercedere con gli altri ELHOIM a favore del popolo ebreo/sionista per dichiarare tutto il mondo ISRAELE!

E' più reale Babbo Natale che dio. Il problema è serio e grave e tocca tutti, ma viene occultato alla luce del sole con la non-informazione protetta dai mass-media dai think-tank dai burattini politici.

Questo è IL problema che affligge l'UMANITA' da quando gli ANUNNA si sono ritirati delegando il potere di controllo ai loro vicari umani, poi se si crede di essere svegli solo perché non si è caduti nella trappola del COVID-19...allora bisogna metabolizzare questa verità e comprendere che si è ancora in dormiveglia.

FONTE OXFORD UNIVERISTY sito in cui è spiegato come leggere e scrivere il cuneiforme e molto altro : etcsl.orinst.ox.ac.uk/#
link 1: notizia su Anunnaki : rebirthoftheword.com/.../
link 2 sito con traduzione tavolette : la lista dei sovrani non umani e dopo il diluvio solo umani : etcsl.orinst.ox.ac.uk/section2/tr211.htm
1 - etcsl.orinst.ox.ac.uk/edition2/etcslbycat.php

DILUVIO UNIVERSALE (uno dei video di Max Caranzano che presenta fonti ufficiali) : www.youtube.com/watch?v=yKlhjRvHzOI
ASHKENAZITI (uno dei video di Giovanni Angelo Cianti con oltre 700 fonti ufficiali) : www.youtube.com/watch?v=4kIicMUz0LY

*NOTA BENE = YHW scomparve perché si rese conto che dopo anni e anni che non riusciva a formare l'esercito/popolo come a lui piaceva con gli ebrai ne creò un altro accoppianodsi con una umana da cui nacque ISMA-EL e da qui tutta la religione musulmana ovvero ALLAH e Maometto è il suo profeta (che significa colui che parla a favore o per conto di qualcun altro...profeta non significa colui che prevede...).
Infatti sia ebrei che musulmani adorano/rispettano come luogo sacro il il Monte di Sion dove si ergeva il Tempio di Gerusalemme voluto da YHW.
Concludo dicendo che le massonerie ebre che ho già citaot in altri post hanno stretto da poco un nuovo patto con la Fratellanza Musulmana per spartirsi le zone di controllo.
La prima colpa è vero che ce l'ha chi commenta da lontano questi misfatti inauditi.
Leggo nella lettera della Redazione:

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Hanno perfettamente ragione quelli che dicono che i veri colpevoli di tutto ciò che accade in Palestina sono i governi occidentali, che permettono con loro ignavia ai sionisti di fare quello che fanno da oltre ottant’anni. E che continueranno a farlo all’infinito, se in qualche modo non verranno fermati.

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Noi non ce ne accorgiamo, ma viviamo tutti noi nel regno dell'oppressione coatta. Rompere questo congegno mentale è la prima cosa da fare. Non sarà facile perche sembra chi semina odio possa sempre farla franca. Noi per primi dobbiamo rieducarci. Quel verme e i suoi sodali di Netanyahu esistono, perche noi vogliamo che esistano, in modo che possiamo pulire le nostre coscienze scagliandoci contro di loro. Cioè a dire che questi lugubri individui servono al sistema. Ogni volta che ci scagliamo contro di loro, è come se dicessimo: loro sono i cattivi, io sono il buono! Comunque anche la scena presentata, non sta in piedi. Infatti perche dobbiamo continuare a sentire queste notizie? Il palestinese si arrende e viene ucciso. Chi lo uccide viene premiato. Primo il palestinese non deve arrendersi. qualsiasi cosa si faccia, anche il palestinese ha il diritto di difendersi. Se il colono distrugge la casa del palestinese e c'è l'esercito che lo difende, allora il mondo non fa che fare proteste, dopo di che si spengono i riflettori, timbrano il cartellino e tutto finisce lì. Invece anche il palestinese che abitava quella casa deve rivendicare la sua terra e le sue cose con l'aiuto del suo esercito che lo difende. i raid devono farli anche i palestinesi nei confronti delle case dei sionisti. l'Italia e il mondo occidentale aiuta Kiev, ma non aiuta i palestinesi con armi, missili e bombe catastrofiche.. perche?
Credo che in ogni caso il popolo palestinese presto pagherà sulla propria pelle questi avvenimenti.
Finché rimangono a casa loro non credo ci siano problemi ,ma fuori da Israele credo che l' antisemismo raggiungerà livelli mai visti.
Dal turismo allo sport , dalle scuole alla politica , credo che l ,Israeliano diventerà il boia da perseguire e insultare
Onestamente??
Tutti cazzi loro.
Venusia #12. L’Occidente ha più colpe di qualsiasi altro perché Israele è Occidente.
Alla fine di questo tempo o verranno a mettere un po’ di disciplina ed ordine “umani” le entità/identità intelligenti non umane oppure tutto sarà travolto e cancellato da questi cosiddetti esseri viventi ormai diventati, appunto, non umani.
Noi tutti, commentatori per diletto alla partecipazione attiva, ormai diamo il nulla e contiamo il nulla.
A riguardo vi consiglio un’intervista utilissima di Pietro Ratto su Borderline:
youtube.com/.../yIOQJFqFsPs?si=L2v_lZoqv2HmsNHi
Similia-similibus curantur……non c’è altra speranza

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#16 Qahira 01-12-2025 17:53
Venusia #12. L’Occidente ha più colpe di qualsiasi altro perché Israele è Occidente.

Quindi se la Cina a breve dovesse attaccare Taiwan e fare più o meno le stesse azioni israeliane noi occidentali dovremmo avere la coscienza a posto nel non intervenire perchè si tratta di un genocidio orientale ??
Ma che discorso è !!!
Il genocidio di appartenenza va criticato , quello altrui ( in questo caso per cina , India o Russia ) non è affare nostro.
Se poi mi dici che per chi sta fuori non è conveniente intervenire per non creare eventuali allargamenti di conflitti e cose simili , va bene.
Per un paese come la Palestina non conviene scannarsi.
Ma allora di cosa stiamo parlando.
Aria fritta
Di fronte ad un genocidio come quello palestinese chiunque ha la possibilità di intervenire e non lo fà è colpevole come chiunque altro.
Le ideologie o preferenze politiche o i discorsi di parte ai palestinesi non credo siano mai servite.

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#5 maxtube100
...e allora vedi che poi tutto finisce, si calma e finalmente l'umanità sarà liberata da questi infami prepotenti.

... max, ci stanno pensando in molti ma... c'è il piccolo problemino che ci vivono anche i Palestinesi...
... si deve prima attendere che i bastardi caccino tutti i Palestinesi, e quando poi saranno da soli... :-D

Quote:

#19 Cassandro

oggi come oggi ci sono "micro-soluzioni" che "risolvono il problema"
circoscrivendo l'area d'interesse.

paesi limitrofi minor danno, obbiettivo raggiunto, pace sulla terra!
#10 bandit


Quote:

Il primo protettore colpevole sono gli USA.

Per forza. Sono convinto che, se andassimo a verificare i nomi dei parlamentari USA, ben più della metà sarebbero senza dubbio inequivocabilmente riconducibili a "loro". E, in effetti, a più riprese, nel corso degli anni, si sono vantati nemmeno troppo velatamente di controllare il Congresso.


Quote:

Senza la protezione USA la situazione sarebbe del tutto diversa

Diciamo pure che, senza la protezione dei loro "fratelli" USA, "loro" non esisterebbero già più da almeno mezzo secolo.
Stonefish59


Quote:

Per forza. Sono convinto che, se andassimo a verificare i nomi dei parlamentari USA, ben più della metà sarebbero senza dubbio inequivocabilmente riconducibili a "loro".

Certamente, probabilmente molti di piu' considerando l'influenza dell'AIPAC.
Ma io volevo sottolineare un altro aspetto: gli altri paesi occidentali non fiatano perche' la presenza degli USA a scudo di Israele e' considerata una minaccia troppo forte per mettersi di traverso.
Tuttavia una combinazione di "tirare troppo la corda", organismi internazionali meno sensibili alle minacce USA, e qualche sussulto di dignita' tra i numerosi paesi occidentali, puo' forse cambiare lo stato delle cose. Speriamo.
#16 Qahira


Quote:

L’Occidente ha più colpe di qualsiasi altro perché Israele è Occidente.

Scusa ma dissento. Israele NON è Occidente! L'Occidente è formato da ben più di 1 miliardo di persone, più o meno perbene, il cui destino è stato "acquistato" (con soldi inventati dal nulla o, peggio, con l'inganno), nel corso dell'ultimo secolo, da (forse!) 100000 millantatori che si sono "comprati" posizioni politiche preminenti, controllo della finanza, media, social, OMS, industrie strategiche ecc.
Lo stato di Israele, in sè e per sè, non ha risorse: sono poco più di 6 milioni (e i veri semiti, se potessero, butterebbero Letamyahu giù dalla torre ieri l'altro. Non hanno materie prime, se non 4 pompelmi e 8 datteri, ammesso che vogliamo considerarli materie prime. Sono circondati da popolazioni che dire che li odiano è dire poco, e che potrebbero tranquillamente metterli a cuccia, in circostanze normali, in 15 giorni.
Quindi, se mi dici che Israele ha (quasi) il controllo (almeno momentaneo) dell'occidente, allora ha sicuramente un senso, ma che sia l'Occidente anche no, per fortuna. E, secondo me, non lo sarà mai. E, ripeto: per fortuna!
"I nulla: figli di nulla, padroni di nulla.

I nessuno: i niente, gli annientati, i senza fiato, morti di vita, fottuti, fottutissimi.

Quelli che ci sono senza essere.

Che non parlano lingue, ma dialetti.

Che non professano religioni, ma superstizioni.

Che non fanno arte, ma artigianato.

Che non hanno una cultura, ma un folklore.

Che non sono esseri umani, ma espedienti umani.

Braccia senza volto.

Numeri senza nome, che non figurano nella storia universale, ma nella cronaca nera della stampa locale.

I nessuno, che costano meno della pallottola che li uccide."

E. Galeano
@greegan75

Concordo con te.

Il problema sostanziale di chi NON si è fatto manipolare durante la pandeminkia e contemporaneamente un credente è: che fatica a rendersi conto di un ulteriore inganno, dove n'è la vittima.

Di conseguenza:
Se accettasse tale tesi le sue poche certezze cadrebbero!

Dovrebbe rendersi conto che i suoi X anni passati frequentando luoghi di culto si basano su una menzogna, ecc.

Per cui pur di negare l'evidenza e salvaguardarsi sono in grado di fare molteplici dissonanze cognitive, incoerenze, ripetizioni e alla bisogna diventare debunker verso coloro che tentano di destarli.

Uno di questi è mio padre...
Sigh

Vi risparmio a riguardo alcune discussioni fatte con lui riguardo, dato che sono state tragicomiche.

Vi lascio però una sua frase di questi giorni:
Se NON hai fisicamente visto\toccato le prove a tuo sostegno, è da ritenersi solo una teoria fantasiosa.
Inoltre quando saremo morti scopriremo chi dei 2 ha ragione.
Si decisamente si! L' occidente ignavio o nettamente complice, è il vero incontestabile colpevole di tutto quello che quegli infami prepotenti hanno commesso dalla fondazione della loro maledetta nazione e che continuano a commettere impuniti anche ora giorno dopo giorno!
Sputo su di loro come su tutto il mondo che li appoggia e se non, resta fermo senza far nulla, nemmeno la minima azione contro ripeto, INFAMI PREPOTENTI.

Certo io non sono tra quelli che approva la morte come fenomeno di etrema ratio tra contendenti. Riporto la notizia, perche se da un lato è terrificante che giovani di 17 e 18 anni cercano di contrastare al costo della loro vita il giogo israeliano, dall'altro il fronte è abbastanza mosso rispetto al messaggio che due palestinesi si arrendono e sono ugualmente spacciati.
Riporto il fatto di cronaca:
Martedì un adolescente combattente per la libertà palestinese ha accoltellato e ferito due coloni sionisti in un insediamento illegale a nord della Ramallah occupata, prima di essere martirizzato dalle forze di occupazione israeliane, hanno riferito i media palestinesi locali.
Secondo quanto riportato, l'attacco è avvenuto nell'insediamento di Atiret, dove il combattente della resistenza palestinese ha utilizzato un coltello.
In seguito all'incidente, le forze israeliane sono entrate in stato di massima allerta lungo la strada che collega gli insediamenti di Atara e Umm Safa a ovest di Ramallah occupata.
I media palestinesi hanno identificato il combattente della resistenza come Muhammad Asmar, 18 anni, originario della città di Beit Rima.
Precedenti resoconti provenienti da fonti palestinesi avevano indicato che tra i feriti c'era anche un soldato dell'occupazione israeliana.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato: "Le forze di occupazione israeliane hanno impedito alla nostra squadra di emergenza di raggiungere il luogo dell'incidente, nei pressi dell'insediamento di Atiret, a nord di Ramallah".
L'esercito israeliano ha dichiarato che il giovane combattente per la libertà intendeva attaccare i suoi soldati nei pressi dell'insediamento di Atiret ed è stato immediatamente preso di mira.
L'esercito ha inoltre annunciato l'invio di ulteriori forze dell'ordine sulla scena e ha affermato che i dettagli dell'attacco sono in fase di accertamento.
In uno sviluppo correlato, questo incidente ha fatto seguito a un attacco simile avvenuto a Hebron la notte precedente, dove un palestinese di 17 anni ha effettuato un'operazione di speronamento.
Fonti ebraiche hanno riferito che le forze israeliane hanno ucciso l'autore dell'attacco con un veicolo a Hebron, in cui è rimasto ferito un soldato israeliano.
Il giovane è stato identificato come Muhand Tariq Muhammad al-Zghayir, un diciassettenne ucciso dalle forze israeliane a Hebron.
Separatamente, il 28 novembre, Saraya al-Quds, l'ala militare della brigata Jenin della Jihad islamica, ha annunciato che i suoi combattenti hanno fatto esplodere un ordigno esplosivo Sijil teleguidato sulla traiettoria di un veicolo militare israeliano sull'asse al-Bir, causando vittime tra il nemico.
I palestinesi lanciano attacchi come forma disperata di resistenza contro decenni di brutale occupazione israeliana, furto di terre e oppressione sistematica che ha sradicato famiglie, demolito case e negato i diritti umani fondamentali nella loro patria ancestrale.
Di fronte ad aggressioni incessanti, come gli assedi militari di Gaza, l'espansione degli insediamenti illegali in Cisgiordania e le umiliazioni quotidiane ai posti di blocco, combattono per rivendicare la loro dignità, libertà e diritto all'autodeterminazione di fronte a un regime di apartheid sostenuto da una schiacciante potenza militare e dalla complicità internazionale.
Questi atti non nascono dall'odio, ma da un profondo desiderio di giustizia, mentre generazioni sopportano la pulizia etnica, la povertà indotta dal blocco e la costante minaccia di attacchi aerei che uccidono innocenti, alimentando un ciclo in cui la resistenza diventa l'unica via per sfidare la presa incrollabile del colonizzatore sulle vite e sul futuro dei palestinesi.